La Pro Calcio raccoglie un grosso bacino d’utenza:
la zona Flegrea ma si iscrivono ragazzi di tutta Napoli. In breve dalla Sanità ,dai quartieri Spagnoli, da Posillipo arrivano giovani ansiosi di giocare in un ambiente sano , pulito e professionale. Pochi anni e si vince tutto quello che si può vincere a livello regionale , sfiorando titoli nazionali , impensabili per un sud da sempre arretrato sportivamente nei confronti di un nord ricco di strutture sportive ed organizzato.

La Pro Calcio fa modello in Campania.
Anno dopo anno nascono sempre più scuole calcio ed organizzazioni simili. Nel 2003 la Pro Calcio apre anche il comparto femminile che diventa Napoli Femminile( oggi approdato in serie A ,dopo esserci stato per due campionati dal 2012 al 2014) . Palmieri si interessa di questo comparto e come delegato FIGC del Sud nella massima serie, promuove il passaggio all’obbligatorietà delle società professionistiche maschili al settore femminile nel 2015. La Pro Calcio Napoli partecipa ai campionati regionali diventando scuola calcio d’elitE con responsabile Remo Luzi, golden boy del calcio campano oggi responsabile delle nazionali dilettanti under 18-17-16 e 15. Luzi con la Pro Calcio Napoli vince campionati e lancia molti giovani interessanti. Oggi nel 2020 una nuova sfida . Palmieri lascia il calcio femminile per motivi personali, Bruno Di lauro vuol concludere la sua carriera sul suo territorio e Remo Luzi con la sua esperienza dopo essere stato anche direttore del settore giovanile del Napoli nell’era pre De Laurentis vuol cimentarsi un una nuova storia.